Month: March 2020

Arrivare di notte con l’aereo a Toronto Pearson (YYZ) e ripartire all’alba dal City Billy Bishop (YTZ)

Se vi capiterà di arrivare in aereo di notte all’aeroporto Toronto Pearson (YYZ)

e avrete una connessione la mattina stessa, molto presto, nell’altro aeroporto che si trova sull’isola, il City Billy Bishop (YTZ) come è capitato a noi, non troverete la possibilità di utilizzare mezzi pubblici per spostarvi da un aeroporto all’altro, in quanto il treno UPS express che collega l’aeroporto con la stazione dei treni in centro si ferma dopo le 24 e riparte alle 5,27 della mattina per cui non ci sarà il tempo se il vostro aereo partirà molto presto.

La soluzione più economica rimarrà una prenotazione con Uber che arrivera’ a prendervi al piano terra uscita Q degli arrivi internazionali.

Tunnel sotto il lago Ontario

Uber vi lascerà all’ingresso della tunnel sott’acqua che collega la città all’aeroporto e che farete sul tapirulan (foto) prima di arrivare in aereoporto. Il prezzo per i 18 km di strada percorsi con Uber da Toronto Pearson sarà di 42 dollari canadesi (24 euro circa ).

L’aeroporto City Billy Bishop (YTZ) sorge sulle isole di Toronto nel lago Ontario.

La foto indica le isole di Toronto dove si vede l’aeroporto nell’isoletta più vicina alla città. L’aeroporto e’ molto piccolo ma carino. E’ molto bello partire con l’aereo perché oltre al panorama del lago Ontario si vedrà la città di Toronto per la sua totalità.

28.02.20 5 notti a Holbox, un’isola tra Caribe e Golfo del Messico dove la natura è ancora la protagonista

Da Chiquila’ servono 25 minuti di traghetto e 200 pesos a persona, arrivati al porto ci sono ad aspettare decine di golf car, tipico taxi e unico mezzo a motore dell’isola, che con 50 pesos ci porta alla nostra guest house “Casa Blata” un po’ fuori dal centro, verso Punta Cocos.

In questa zona ci sono guest house di medio livello e alcune di alto livello certamente stanno costruendo a gran ritmo e tra qualche anno chissà….

La spiaggia è piccola ma molto carina, in acqua ci sono palizzate che ospitano pellicani e gabbiani di varie specie.

Holbox è un isola lunga circa 30 km e larga da 500 metri a 2 km, tra il golfo del Messico e il Mar dei Caraibi. Si trova all’interno di un’area di protezione fauna e flora denominata Yum Balam.

L’acqua del mare pur avendo bellissimi colori non possiede la limpidezza delle acque caraibiche per l’unione di questi due mari.

Il paese si sviluppa dal porto verso l’altra sponda dell’isola dove nella zona centrale, attorno alla piazza e non solo, si concentrano tutti i ristoranti, caffè ed i piccoli negozi di alimentari e souvenir.

Verso est si trovano guest house e alberghi di alto livello e la spiaggia e’ molto grande attrezzata con lettini anche a 800 pesos al giorno.

E’ possibile poi spingersi a piedi sino a Punta Mosquitos, consultate la guida alle maree, dopo capirete perché, comunque noi siamo andati così :

Dal centro puoi arrivare a piedi, con bici o taxi sino all’hotel Las Nubes. Da lì si può entrare solo a piedi e abbiamo iniziato il tragitto lungo la costa sino al fiume che è sconsigliato di attraversare perché ci sono i coccodrilli per cui siamo entrati in mare ed abbiamo raggiunto il sand bar sino ad arrivare di nuovo sulla spiaggia quando si giunge a Punta Mosquito.

Adesso il giusto riposo sulla spiaggia deserta per rigenerare lo spirito e vivere a tu per tu con la natura ed il mare.

Per il ritorno abbiamo camminato per tutto il sandbar dato che eravamo in bassa marea, fantastico!!

1 ora di cammino tra le 17 e le 18 in mezzo al mare con miriadi di uccelli intorno a noi, ad un certo punto abbiamo visto in lontananza 11 flamingos, sembrava ci aspettassero, hanno iniziato a danzare con la loro signorilità.

Uno spettacolo che ci ha lasciati a bocca aperta.

Arrivati di fronte a Las Nubes abbiamo raggiunto la spiaggia ed a piedi siamo andati in centro al ristorante Viva Zapata dove abbiamo cenato e festeggiato il mio compleanno.

Il paese è rallegrato dai molti murales colorati

mentre la sera i ristoranti con musica dal vivo e le strade di sabbia danno un tocco molto messicano al luogo.

Nell’isola si trova anche un piccolo aeroporto che con voli a circa 120 US dollar a persona collega Holbox con Cancun in 25 minuti (Holboxeno.com).

Il nostro soggiorno ha coinciso anche con i due giorni di carnevale dell’isola dove nel paese sfilavano piccoli carri allegorici e spettacoli a tutti gli angoli, messi su dagli abitanti.

A differenza di quanto letto in alcune guide, non è vero che nell’isola accettano solo contanti, perché molti sono i ristoranti e le guest house/alberghi che accettano carta di credito ed inoltre ci sono 2 bancomat per il prelievo dei contanti.

Le attività da svolgere nell’isola oltre al semplice relax in spiaggia sono da maggio a settembre, l’osservazione del passaggio delle balene che è possibile fare solo con tour organizzato. Io sono contrario a questo tipo di attività che vanno ad infastidire i cetacei e molte volte vengono feriti dalle barche dei tour che si spingono sempre più vicino per accontentare i turisti. Chiedo a coloro che abbiamo un po’ di sensibilità di non prenotare i tour per le balene e magari usare le agenzie per i tour nelle isolette vicine (Pasion, Pajaros, Contoy) o nelle mangrovie per l’osservazione degli uccelli e dei coccodrilli.

Da maggio a Settembre è inoltre possibile osservare la bioluminescenza marina, fenomeno molto suggestivo originato dal plancton.

L’isola piuttosto ventosa si presta al kitesurfing nella zona ad est dopo Las Nubes ed al kayak lungo il fiume e nelle mangrovie.

Ristoranti che mi sento di consigliare sono :

Big Fish per il pesce crudo ottimo e non solo

Viva Zapata per le grigliate di pesce e l’aragosta come da foto

Barba Negra per la grande varietà di tacos

Ultima cosa i tramonti da non perdere sono visibili sulla costa da Punta Cocos a Punta Mosquito sono stupendi.

Ecco un esempio