Un domenica invernale a Volterra.

Forse per il vento freddo che attraversa le viuzze tra i sontuosi palazzi medievali o forse il periodo successivo alla fine dell’anno, ma oggi a Volterra non c’era quasi nessuno a visitare questa misteriosa città, che reputo tra le più belle e ricche di storia della Toscana.
Per riscaldarmi ed iniziare il tour ho parcheggiato la mia auto presso il parcheggio della porta di Docciola che oltre ad essere uno dei pochi parcheggi gratuiti della città mi ha costretto a percorrere una scalinata di 199 scalini per arrivare sino a Piazzetta San Michele e dare inizio al tour della città.
Prima tappa il Teatro Romano risalente al I secolo a.c , subito fuori dalle mura medievali, veramente molto suggestivo. Il Teatro ospita attualmente due opere sul tema della Crocifissione di uno scultore polacco, Igor Mitoraj. L’imponenza delle opere di Mitoraj donano al Teatro una forza scenica di grande impatto.
Rientrando dentro le mura e percorrendo Via Matteotti (Via Guidi, per gli abitanti di Volterra) si arriva nella Piazza principale dove si trova il Palazzo dei Priori, il più antico Palazzo Comunale della Toscana i cui primi elementi risalgono addirittura al XIII secolo.
Dalla piazza si può entrare mediante una piccola entrata secondaria nella maestosa cattedrale del XII sec. dove si può ammirare oltre alle sculture di scuola pisana anche alcune ceramiche attribuite ad Andrea della Robbia.
Uscendo dalla porta principale della Cattedrale, ci troviamo di fronte al Battistero di S.Giovanni a pianta ottagonale, risalente al XIII secolo che al suo interno offre la parte più scenografica e teatrale delle mostre attualmente in corso a Volterra dal titolo Rosso Fiorentino, Rosso Vero che sarà possibile vedere sino al 31.12.2015.
Lasciati i suggestivi palazzi storici mi dirigo al parco fiumi dove è presente un’acropoli etrusca e sullo sfondo del parco la gigantesca fortezza medicea attualmente sede della colonia penale di massima sicurezza.
Non rimane che raggiungere la macchina e guidare sino al quartiere dei Borghi dove rimane da fare una sosta alla imponente chiesa di S.Giusto ed alle Balze di Volterra dove oltre alle mura etrusche vecchie di 2500 anni si può ammirare un tramonto invernale da favola.

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