Visitando Marrakech ci sono molte cose da fare e da vedere e soggiornando qualche giorno abbiamo avuto la possibilità di soffermarci in quartieri meno conosciuti come Mellah, ex ghetto ebraico sino agli anni cinquanta. Place des Ferblantiers (piazza dei lattonieri) è la porta d’entrata del quartiere Mellah dove inizialmente s’incontrano le stradine ordinate del mercato delle spezie ricche di colori e profumi
Continuando a camminare nei vicoli dell’ex ghetto si puo’ notare una certa decadenza degli edifici nelle strette vie. Si arriva poi ad un piccolo edificio presenziato da 2 poliziotti e con il pagamento di 10 dhm si entra nella Sinagoga Slat Al Azama, dove all’interno oltre alla sinagoga ci sono alcune stanze con foto e documenti oltre al giardino dove seduto sulle panchine si percepisce la calma di questo luogo di preghiera. Ai bordi del quartiere si trova anche il cimitero ebraico Juif de Miaara dove si trovano migliaia di tombe bianche sotto il sole scottante di Marrakech
Il quartiere Mellah fu costruito attorno al XV secolo con l’arrivo in Marocco di migliaia di Ebrei cacciati dalla Spagna e Portogallo con l’editto dell’Alhambra. A Marrakech il numero di Ebrei nel quartiere Mellah arrivo’ ad avere sino a 30.000 persone, circondato da mura possedeva 2 entrate che la sera venivo chiuse.
Se vi trovate a Marrakech consiglio di visitare questo quartiere
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